Il concept artistico generale
Quest'anno la scenografia si presenta completamente rinnovata, non solo per quanto riguarda la nuova disposizione nell'ORF-Theater, ma anche per la posizione ben più aperta e flessibile dell'autore che deve leggere e della giuria.
Al centro gli autori
Anche al moderatore Dieter Moor si apre una nuova possibilità d'azione e di svolgimento della propria funzione, da cui risulta ovvio che gli autori si trovano sempre al centro.
Il solito fondale circolare è stato trasformato in una serie di singoli segmenti, collegati da elementi metallici, e un grande schermo nell'allestimento scenico offre nuove possibilità d'azione.
Suscitare associazioni con l'acqua
Da un punto di vista ottico, non è un caso che la scenografia ricordi l'acqua. Da poco, infatti, la città capoluogo della Carinzia è stata definita anche Klagenfurt am Wörthersee (sul lago Wörther). E da lì al lago, il passo è breve... E Wort (in ted. parola) è anche il fulcro delle Giornate della Letteratura Tedesca.
"Lo scenario rimane sullo sfondo"
H.P. Maya, che già per la 22^ volta ha realizzato la scenografia nell'ORF-Theater di Klagenfurt, è dell'idea di creare un argine più che un allestimento scenico. Le sue scenografie non vogliono spingersi in primo piano. Per l'artista carinziano è importante creare per i gli autori uno spazio sensibilmente strutturato.
Heinz Peter Maya, nato a Villacco nel 1944.
Maya ha frequentato l'istituto professionale di arti applicate a Graz e la masterclass di pittura con il Prof. Szyszkowitz. Soggiorni studio a Roma e Monaco. Viaggi in Europa, Africa (Sahara) e USA.
Personali in Austria, Germania, Svizzera e Italia oltre alla partecipazione a mostre internazionali e mercati d'arte.
La sua ecletticità è evidente nella sua pittura, nella sua grafica e nei suoi microesperiementi e lavori con le piante e gli alberi nonché nell'architettura e nelle sue scenografie per il teatro e la televisione.
Coordinazione e realizzazione di molti progetti artistici e allestimenti, biennale INTART, progetto Alpi, associazione promotrice di belle arti della Carinzia. Fotodocumentazione e animazione di film.
I suoi lavori si trovano presso numerosi musei (Albertina, Wolfgang Gurlitt Museum, Kärntner Landesgalerie, Museum Bochum, ecc.) collezioni d'arte e collezioni private.
"Heinz Peter Maya organizza progetti, si oppone al tranquillo narcisismo carinziano, cerca di mettere in discussione l'arte come progetto e controprogetto estetici della società e ne organizza gli spazi." (Fred Dickermann)