Ulf Erdmann Ziegler ha letto un brano tratto dal testo "Pomona" (un insediamento della Germania Ovest degli anni 60). La critica della giuria si è divisa in due schieramenti: "Una casa con due entrate", è stato il commento finale di Ursula März, che si è espressa in maniera piuttosto critica.

"Il periodo della generazione della pillola" raccontato in modo troppo evidente

La März ha chiesto per prima la parola. Qui il periodo successivo agli anni 50, quello della "generazione della pillola", è raccontato in modo troppo "evidente". Si viene subito catturati dalla storia, il nome di tutte le cose si carica di un grande significato, mentre il resto cade in secondo piano. "Quello che mi infastidisce è il carattere ostentato del testo, l'autore esteriorizza il suo materiale."

Troppo generoso e "singolarmente piacevole"

Anche Ijoma Mangold non è molto convinto e ha affermato di vedere "nel testo troppo spirito da vecchio zio". Questa storia della Germania viene raccontata come un "idillio consapevole", come un "ritorno al paradiso". Da un lato il testo domina molto bene i propri mezzi, ma dall'altro è "troppo generoso", risultando in tal modo "singolarmente piacevole". Questo era il principio della narrativa della "Generazione Golf" degli anni 60, una ricetta brevettata in cui il giusto spunto era sempre a portata di mano.

Una spedizione nel mondo dei propri genitori

Spinnen ha affermato che questo testo "brutalmente plateale" sulla costruzione e l'insediamento rappresenta l'inizio di una spedizione in un mondo poco conosciuto, ovvero quello dei propri genitori che, da un punto di vista storico-culturale, sono ancora più ampiamente sconosciuti e meno rielaborati della generazione dei nonni. "L'autore stesso però non si fida pienamente della propria prosaicità e capacità di riferirsi alle cose", questo il commento di Spinnen.

La Strigl affascinata dalla "tremolante casualità"

Daniela Strigl ha affermato che questa è una "storia di pionieri" che non ha alcun'altra pretesa se non quella di rappresentare un ambiente e un periodo: a lei è piaciuta molto questa "tremolante casualità".

Anche Nüchtern ha trovato il testo "simpatico"

Klaus Nüchtern ha condiviso quanto appena detto: "Un testo molto simpatico", la cui prestazione "mimetica" sarebbe quella di avvicinarsi ad un periodo storico. "È un tornare indietro bello e piacevole", un tentativo "non etichettato da commenti" di rimettere ordine.

"Notevole eleganza dello strumento stilistico"

Secondo Andre Heiz il testo è adatto alle sue esigenze: questo "microcosomo" a lui "sconosciuto" è dotato di una "notevole eleganza" dello strumento stilistico.

Alain Claude Sulzer ha commentato concisamente affermando che il testo è tremendamente ricco: "Durante la lettura vedo mille colori davanti agli occhi." Egli riconosce "un potenziale di realtà" in questo testo che non aveva trovato in nessun altro finora: "Pomona rimane immobile senza tremare affatto".

"Potrebbe essere, tuttavia non sembra piacere a tutti", ha concluso il moderatore Dieter Moor.
Il testo di Ulf Erdmann Ziegler