Discussioni entusiasmanti nella seconda giornata di lettura
Le letture per il Premio Bachmann sono terminate. L'alta qualità dei testi ha fatto sì che ci sia stata una sostanziale parità fra gli elogi e le critiche. Nell'ultima giornata si è assistito di frequente ad una decisa divergenza di opinioni all'interno della giuria.
Rammstedt e Ziegler hanno convinto la giuria
Mentre nel corso della mattinata la giuria si è dimostrata affascinata dal testo di Heike Geißler, nel corso del pomeriggio sono stati Tilman Rammstedt con il suo testo umorisitco "Der Kaiser von China" (L'imperatore della Cina) e Ulf Erdmann Ziegler con "Pomona" a convincerla.
Due "cartellini gialli" per Ursula März
Nella discussione su Rammstedt ci sono state scintille fra la März e Spinnen. La giurata ha infatti liquidato le obiezioni di Spinnen in merito al testo osservando che queste non sarebbero "interessate a nessuno" al di fuori dei muri del teatro della ORF. "Fallo!", è stata la risposta del presidente, evidentemente risentito.
Il secondo cartellino giallo è arrivato da Klaus Nüchtern, ma in maniera più scherzosa: la März aveva infattti sminuito il testo della sua autrice Anette Selg dicendo che ha l'"estetica di un dramma televisivo tedesco".
Le discussioni della seconda giornata nel dettaglio: