Premio nazionale per la traduzione

Translatio è un’evento organizzato dall’Istituto Robert Musil dell’Università di Klagenfurt e anche quest’anno sono stati conferiti gli ambiti premi. I vincitori dell’edizione 2007 sono Karin Rausch e Branimir Živojinović.

Il premio Translatio

La Musilhaus (“casa di Musil”) vuole proporsi come punto d’incontro e piattaforma di scambio di almeno tre culture: quella slovena, quella italiana e quella austriaca. E non a caso è proprio qui che la Cancelleria federale conferisce il Premio nazionale austriaco per la traduzione letteraria.

Translatio è l’unico premio nazionale che non si tiene a Vienna e che viene conferito la domenica in occasione delle Giornate della Letteratura Tedesca. Dal 1985, la Sezione Arte e Media della Cancelleria federale destina questo premio di 7.300 euro ciascuno a due candidati.

Quest’anno il premio è andato a Karin Rausch e Branimir Živojinović e l’assegnazione ufficiale si terrà a Klagenfurt il 22 giugno nella Musilhaus.


Programma dell’assegnazione del premio

Translatio è un’evento organizzato dall’Istituto Robert Musil dell’Università di Klagenfurt.

Karin Fleischanderl
Una (nessuna) rotella dell’ingranaggio, introduzione alla festa

Thomas Koebner
Laudatio

Karin Rausch
Ringraziamenti

Drinka Gojković
Presenta Branimir Živojinović

Robert Stocker, BKA/Sektion Kunst
Conferimento del premio

Karin Rausch/Drinka Gojković
Lettura

Musikalische Umrahmung
Josef Klammer


Karin Rausch, nata a Duisburg-Hamborn nel 1949 e vissuta a Vienna. Laureatasi nel 1979 in linguistica e germanistica, ha vissuto a Londra dal 1975 al 1983. Lettrice del DAAD presso l’Università di Shanghai e Nuova Delhi. Dal 1987, traduttrice letteraria dalla lingua inglese oltre alla collaborazione periodica come traduttrice per il National Geographic e come traduttrice per il teatro insieme a Elfriede Jelinek.

Karin Rausch (Bild: privat)

Alcune delle sue traduzioni letterarie:

  • Peter Kingsley: Nei luoghi oscuri della saggezza.
  • Angelica Jacob: Die Spiegelung.
  • Edward Upward: Viaggio alla frontiera.
  • Altaf Tyrewala: Nessun dio in vista.
  • Daniyal Mueenuddin, In Other Rooms, Other Wonders (in corso d’opera).

Alcune delle sue traduzioni per il teatro:

  • Christopher Marlowe: L’ebreo di Malta, in collaborazione con E. Jelinek.
  • Oscar Wilde: L’importanza di chiamarsi Ernesto, traduzione per Elfriede Jelinek.
  • Oscar Wilde, Un marito ideale, traduzione per Elfriede Jelinek (in corso d’opera).

Branimir Živojinović (1930 - 2007) fu professore di Germanistica all’Università di Belgrado. Curatore della cooperativa letteraria serba Srpska knjizevna zadruga e co-fondatore dell’Associazione dei traduttori letterari serbi.

Traduttore dal tedesco, inglese, francese e russo di autori quali Goethe, Shakespeare, Schiller, Novalis, Heine, Rilke, Nietzsche, Milton, Ljermontov, Baudelaire, Celan, Ahmatova, Kafka, Musil, Hesse, Mann, Canetti.

Numerosi premi e riconoscimenti fra cui l’Ordine al merito della Repubblica federale tedesca. Premio per la letteratura e la traduzione della città di Belgrado per L’uomo senza qualità di Musil.

Branimir Živojinović (Bild: privat)

Alcune delle sue traduzioni letterarie:

  • Rainer Maria Rilke: Poesie.
  • Johann Wolfgang Goethe: Faust.
  • William Shakespeare: Drammi.
  • Franz Kafka: Tutti i racconti.
  • Robert Musil: L’uomo senza qualità.